La tradizione delle marmellate
Non si sa con certezza quale sia la vera origine delle marmellate, resta il fatto che oggi, come tanti secoli fa, fanno parte della tradizione italiana. Una preparazione che unisce le generazioni, che si mettono al lavoro insieme per dar vita a prodotti unici, ottimi sia come base per dolci, sia in purezza, semplicemente spalmati su una fetta di pane.

La leggenda narra che la prima marmellata della storia fosse stata preparata per Caterina D’Aragona. La regina, una volta sposato il re Enrico VIII, sentiva la mancanza dei frutti della sua terra. Il modo migliore per conservarli e trasportarli nella sua nuova dimora era quello di cuocerli con lo zucchero. La realtà però vede origini molto più antiche, risalenti all’epoca dei Greci, che erano soliti cuocere la frutta con il miele, per poterne aumentare la durata. Tante storie, ma una sola certezza, quella che la marmellata è un prodotto che non manca mai sulle tavole degli italiani. Si tratta di qualcosa che ricorda la famiglia, soprattutto le nonne, che fin dai tempi antichi si cimentava in queste preparazioni che andavano ad allietare le merende dei nipoti. Oggi le marmellate vengono impiegate nella realizzazione di dolci classici, come le crostate, ma si trovano anche spesso ad accompagnare i formaggi e la selvaggina, con la quale creano un contrasto unico e gustoso.
Nella tradizione italiana non manca mai la composta di pesche. Un prodotto ad alto contenuto di frutta, con una quantità di zucchero inferiore rispetto alle normali confetture. La pesca richiama la genuinità e i ricordi legati alla famiglia. Si tratta di una delle più versatili in quanto ottima nei dolci da forno, ma sublime anche se accompagnata a carne di maiale. Da non perdere la composta di fichi. Questo frutto era in passato considerato dai Greci come l’alimento ideale per la dieta dei filosofi e degli oratori. Tale composta ha il vantaggio di preservare i sapori del frutto, potendolo così conservare per tutto l’anno. Ottima con i formaggi di capra, ma anche come farcitura per deliziose crepes. La composta di pere è una delle eccellenze del Piemonte, grazie alla grande varietà di frutti presenti sul territorio. Una dolcezza già propria del frutto che è in grado di sprigionare profumi unici. Ideale da spalmare su una fetta di pane ingentilita con del locale burro d’alpeggio.

Fra i prodotti tipici della regione non si può non citare la cognà. Una ricetta tipica dell’autunno, che vede le sue origini nelle Langhe e nel Monferrato. Si richiama l’autunno in quanto alla base di questo prodotto sta l’uva piemontese. Un sapore dolce e deciso che vede come ingrediente principale il mosto cotto delle uve acerbe. Il tutto viene insaporito con mele, pere, noci, mandorle e scorze d’agrumi.
Preparare una marmellata è un modo per appagare tutti i sensi. L’utilizzo di ingredienti locali e genuini richiama quel passato che ha fatto nascere questa tradizione nata per esigenza, per conservare i prodotti orto frutticoli, ma che oggi riempie il cuore di ogni degustatore.